di John C. Whitcomb - Pag. 204, CLC Edizioni, www.clcitaly.com
Il presente volume si è affermato negli anni come uno dei libri basilari e più illuminanti in difesa della creazione biblica. L'autore, John C. Whitcomb, è stato un teologo autorevole, e per 38 anni docente di Antico Testamento presso il Grace Theological Seminary di Winona Lake, nell'indiana.
Quest'opera vuole essere la continuazione di altri due libri dello stesso autore: "The Genesis Flood" (Il Diluvio della Genesi) e " The World That Perished" (il mondo che perì), che vanno a completare la causa del creazionismo biblico che, pur essendo perorata in modo accurato e completo, è spiegata con tale chiarezza da risultare comprensibile anche ai semplici membri di chiesa e ai giovani.
L' autore prende in considerazione l'attendibilità dottrinale e letterale de primi 11 capitoli della Genesi, che sono alla base della rivelazione biblica della salvezza, e in seguito ne esamina le implicazioni scientifiche relative alla creazione dell'universo, degli animali, delle piante e dell'uomo. Se, come è scritto in Colossesi 1:16, Cristo è il creatore di tutte le cose, allora, spiega l'autore, è nei Vangeli che possiamo trovare la migliore osservazione della creazione attraverso i miracoli che Gesù ha compiuto sulla terra: miracoli sostanzialmente istantanei e diretti, non progressivi o indiretti.
Pur non essendo rigettata nessuna delle scoperte scientifiche solitamente verificate, l'autore confuta efficacemente tutte le teorie che contraddicono l'insegnamento della Scrittura, Allo stesso tempo, con sobrietà e serietà fa vedere il possibile accordo fra Bibbia e la vera Scienza sperimentale, ma senza imporre nessuna delle due.
Antonio M. Cicerale (Eco-idrobiologo, Entomologo, Presidente ABC)